lunedì 21 maggio 2012

peggio dei barbari

Gli scempi compiuti dal governo fantoccio, imposto dalla signora Merkel, colpiscono i Beni culturali.

Si è sempre detto che una delle ricchezze da valorizzare in Italia sono i cosiddetti "giacimenti culturali" testimonianze di un glorioso passato di arte e cultura, che sono uno dei sostegni al turismo.

Abbiamo grandi professoroni,  al governo eppure non risparmiano i beni culturali.

è stato abrogato il secondo comma dell'articolo 11 della legge 413/91 che prevedeva la determinazione del reddito mediante l'applicazione della minore tra le tariffe d'estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato il fabbricato, per gli immobili con vincolo diretto quali beni culturali.

La nuova norma,introdotta dall'articolo 2, comma 5, del Dl 16/2012 convertito nella legge 44/2012, prevede invece che in caso di affitto, il reddito imponibile è pari al maggiore importo tra la rendita catastale rivalutata e il 65% del canone di locazione.

Per fortuna che questi figuri vogliono lo sviluppo dell'Italia, chi potrà sostenere le ingenti spese di mantenimento del patrimonio artistico culturale?

Stiamo sprofondando in un nuovo medioevo socio culturale.

Personalmente nel 2013 andrò a votare, e sceglierò chi mi darà garanzie di cambio di registro.

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