mercoledì 30 maggio 2012

un bel compromesso

metto a futura memoria un compromesso stipulato da un amico 4per cento netto del forum
sono interessanti alcune clausole

Preliminare di Compravendita:
l'anno xxxxxxxxxxxx
il giorno xxxxxxx del mese di xxxxxxx
Tra i sottoscritti signori:
per la parte promittente venditrice:
xxxxxxxxxx,nato a xxxxxxxxx,residente a xxxxxxxxx,codice fiscale xxxxxxxxxxx
per la parte promittente acquirente:
4per100netto,nato a xxxxxxxx,reisdente a xxxxxxxx,codice fiscale xxxxxxxxxx
premesso
che la parte venditrice è proprietaria,giusta atto di vendita ricevuto dal notaio xxxx in data xxxx,registrato a xxxx il xxxx di un tratto di terreno edificabile sito in xxxx sul quale è in corso di costruzione un fabbricato a due elevazioni fuori terra oltre cantinato e sottotetto.
Ciò premesso,con la presente scrittura privata i sottoscritti convengono e stipulano quanto segue:
il signor XXXX si obbliga a vendere al sig. 4per100netto che si obbliga di acquistare per sè e/o per persona che si riserva di nominare e/o associare fino al momento dell'atto definitivo di compravendita,la seguente consistenza immobiliare,facente parte del fabbricato descritto in premessa sito in XXXX,contrada XXXX,e precisamente:
-appartamento per civile abitazione,posto al piano primo(seconda elevazione fuori terra),formato da soggiorno,due vani,cucina,accessori,con annessi la soprastante sezione di sottotetto e corte al piano terra di pertinenza esclusiva,nell'insieme confinante con altra unità immobiliare,area condominiale da due lati e via pubblica;
-garage posto al piano cantinato,esteso mq 27 circa,confinante con scala,altro garage e corsia condominiale di accesso e manovra da due lati.
Le unità immobiliari sopra descritte risultano meglio individuate nelle planimetrie che al presente atto di allegano sotto le lettere A,B,C,D.
Le rifiniture delle unità immobiliari promesse in vendita saranno quelle descritte e specificate nel capitolato speciale che la parte acquirente dichiara di ben conoscere e di accettare e che,firmato dalle parti stesse,al presente preliminare si allega sotto la lettera E.Resta conventuo che la parte venditrice potrà apportare modifiche ai materiali di costruzione e di rifinitura,con altri che abbiano analoghe caratteristiche.
Le unità immobiliari sopra descritte vengono promesse in vendita con tutte le servitù attive e passive nascenti dallo stato dei luoghi,dal progetto di costruzione e da destinanzione del costruttore.
La parte venditrice si riserva il diritto di apportare al progetto approvato tutte le modifiche che riterrà utili od opportune,purchè tali da non arrecare danno quanto a superficie,funzionalità e panoramicità alle unità immobiliari oggetto della presente scrittura.
Per eventuali varianti interne richieste dalla parte acquirente e accettate dalla parte venditrice,le eventuali ulteriori spese saranno di volta in volta concordate nella misura e nelle modalità di pagamento.
La superiore promessa di vendita è stata tra le anzidette parti consentita e accettata per il prezzo,stabilito a corpo e fuori stima,di Euro xxxxxxxxx di cui Euro 15k la parte promittente acquirente paga ora stesso a titolo di caparra confirmatoria alla parte promittente venditrice che rilascia corrispondente quietanza.
Quanto alla restante somma di euro xxxxxxxxxxxxxxx,a saldo,la parte acquirente si obbliga di pagarla,senza maggiorazione d'interessi,come segue:
-euro 15k alla realizzazione del solaio di piano secondo;
-euro 10k alla realizzazione delle tramezzature interne;
-euro 10k alla realizzazione dell'intonaco;
Quanto alla restante somma di euro xxxxxxxx,contestualmente alla sottoscrizione dell'atto definitivo di trasferimento,da stipularsi presso il notaio XXX nel termine da ritenersi essenziale del 31 dicembre 2011.Contestualmente si procederà alla consegna delle unità immobiliari promesse in vendita.
Le unità immobiliari promesse in vendita dovranno essere trasferite franche e libere da pesi,ipoteche,oneri,iscrizioni,trascrizi oni pregiudizievoli.La parte venditrice resta comunque esonerata dall'obbligo di produrre la documentazione attestante la piena proprietà e la libertà delle unità immobiliari vendute,documentazione che sarà sostituita dagli accertamenti ipo-catastali del notaio rogante.Le unità immobiliari saranno consegnate complete e pronte all'uso,ad eccezione della somministrazione dell'acqua,energia elettrica e delle altre utenze domestiche per le quali dovrà provvedere la parte promittente acquirente,stipulando a proprie spese i relativi contratti con gli enti fornitori.
Le spese di catastazione delle unità immobiliari promesse in vendita,di allacciamento esterno di acqua,luce,telefono e metano(prese generali),sono a carico della parte promittente venditrice.
I venditori si obbligano a completare le unità immobiliari promesse in vendita in conformità ai progetti approvati,a loro esclusive cura e spese,e a esibire al notaio rogante la documentazione atta a dimostrare la commerciabilità ai fini urbanistici delle unità immobiliari stesse.
Si obbligano altresì a ottenere nei tempi tecnici occorrenti a propria cura e spese il certificato di abitabilità e agibilità.Resta comunque espressamente convenuto che il ritardo dell'ottenimento del detto certificato non costituisce,per patto espresso,motivo ostativo alla consegna delle unità immobiliari e alla stipula dell'atto definitivo di compravendita.
Precisa la parte promittente venditrice che il certificato di abitabilità e agibilità sarà rilasciato alla completa esecuzione delle opere di urbanizzazione di cui alla delibera della G.M. n. 107/2005.

lunedì 28 maggio 2012

risparmio energetico.

tutta una sezione del blog dovrebbe essere dedicata al risparmio energetico e alla certificazione obbligatoria.
sono un pò incasinato in questi giorni ma ho ricevuto una lettera e non posso esimermi dal dare il mio contributo in merito.


puoi guardare questo thread ?

se ti capitasse a te di valutare se ristrutturare o no un caso simile lo faresti o lasceresti così com'è ?

qual'è il miglior impianto di riscaldamento per una villetta/casa indipendente ?


mi interessa un tuo parere
ciao
grazie


ecco il quesito riportato nel post dell'amico

qual'è il miglior impianto di riscaldamento per una villetta/casa indipendente ?
come rapporto prezzo / resa nel tempo / confort / comodità d'uso / risparmio energetico

l'impiantino autonomo a bassa temperatura con caldaia a condensazione e pavimento radiante che si può spegnere o abbassare quando si va via credo sia ottimo.

quali alternative offre la tecnologia e quale fareste abitando in una casa indipendente di circa 100 mq con piccolo giardino ?

grazie

ed aggiunge:


attualmente c'è un impianto con caldaietta a muro a metano vailant che avrà 25 anni (ancora funzionante ) con caloriferi in ghisa e uno tubolare in un bagno
sono 75 mq da portare a 100 mq ampliando il piano primo
PT 50mq, P1 25mq attuali che diventerebbero 50mq con cambio pendenza tetto (da rifare alzandolo appunto tramite cambio pendenza)
si potrebbe però aggiungere un piano sottotetto ma non è in programma

c'è un piccolo terreno di circa 70 mq se si volesse fare il geotermico ?? o è troppo costoso ?

il tetto di spesa è dato dal fatto che il prezzo della casa rimanga poi alla fine compatibile con i prezzi di mercato in caso di rivendita




Allora come ho già anticipato al mio amico bisogna conoscere tutti i parametri che caratterizzano l'oggetto del nostro intervento per studiare la soluzione ottimale, che è quella con il migliore rapporto costo beneficio.
Alcuni investimenti sono talmente onerosi rispetto al beneficio che portano che sono assolutamente da sconsigliare.
Poi si debbono valutare tanti fattori come il tipo di utilizzo che si vuole fare della casa oltre che di esigenze particolari delle persone.
Ad esempio i tanto decantati impianti a bassa temperatura, con riscaldamento a pavimento e caldaia a condensazione comportano in alcuni casi (donne di una certa età, ma non solo) difficoltà di circolazione venosa alle estremità, visto la sorgente di calore localizzata vicino le caviglie-.
E' opportuno comunque fare una progettazione organica del sistema di riscaldamento e coibentazione, sicuramente va verificata la presenza di zone fredde a temperatura inferiore a quella di bulbo umido, lì si possono concentrare punti di condensazione e quindi efflorescenze di muffe.

Ad esempio un miglioramento della coibentazione del tetto potrebbe portare ad una variazione del  profilo di temperature con la possibilità di raggiungimento della temperatura di bulbo umido sulle pareti rimaste fredde, bisogna verificare le effettive condizioni di umidità e temperatura per evitare problemi con la condensazione.

aggiungo una foto di uno studio di profilo di temperatura su una trave ricalata (il c.a. è conduttore e trasmette il calore più facilemnte raffreddando i punti di frontiera).

Una ipotesi potrebbe essere quella di realizzare un cappotto termico

continuerò il discorso seguitemi pure

domenica 27 maggio 2012

5 x mille

un paio di giorni fa ho visto un simpatico spot per il 5 x mille in tv
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1931261596.html

il ministero dei beni culturali che si iscrive come una semplice onlus alla spartizione del 5 x mille.
dopo che sono stati sottratti i fondi destinati alla manutenzione ed al recupero dei beni vincolati (in Umbria nel 2011 sono stati destinati 200 k € bastano a mala pena al restauro di una pieve di campagna), dopo che è stata introdotta l'IMU sui beni culturali e inasprita la tassazione, ora i beni culturali vogliono farci credere che possiamo destinare i fondi del 5 x mille alla conservazione del patrimonio artistico del nostro paese.

 http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-03-21/beni-culturali-concorrono-mille-064345.shtml?uuid=AbY64dBF

Conservare il patrimonio artistico non è una stupidaggine, pensiamo solo al sito di Pompei e alla sua incidenza economiaca tra incassi diretti e turismo indotto.
Il patrimonio culturale è una ricchezza del nostro paese, come anche della Grecia, pensimo ai krukki finlandesi che volevano ipotecare il Partenone per gli aiuti, e tale ricchezza va preservata, non spremuta di tasse.

Ora veramente si è toccato il fondo, con che faccia Monti parla di crescita e sviluppo quando tratta una delle risorse naturali del nostro paese in questo modo? e poi che sicurezze abbiamo su come verranno utilizzati questi fondi?
serviranno veramente a finanziare degli interventi? oppure pagheranno gli stipendi a tanti dipendenti che godono anche del privileggio di essere non licenziabili a differenza dei dipendenti privati e pontificano senza ritegno sugli interventi dei proprietari?

per non saper ne leggere ne scrivere anche quest'anno darò il mio 5 x mille ai cani poveri.

[QUOTE=porchetto;17373816]io ho donato il mio 5 per mille ai cani poveri del canile di Roma
9 6 3 2 3 5 6 0 5 8 9 codice da riportare[/QUOTE]

lunedì 21 maggio 2012

peggio dei barbari

Gli scempi compiuti dal governo fantoccio, imposto dalla signora Merkel, colpiscono i Beni culturali.

Si è sempre detto che una delle ricchezze da valorizzare in Italia sono i cosiddetti "giacimenti culturali" testimonianze di un glorioso passato di arte e cultura, che sono uno dei sostegni al turismo.

Abbiamo grandi professoroni,  al governo eppure non risparmiano i beni culturali.

è stato abrogato il secondo comma dell'articolo 11 della legge 413/91 che prevedeva la determinazione del reddito mediante l'applicazione della minore tra le tariffe d'estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato il fabbricato, per gli immobili con vincolo diretto quali beni culturali.

La nuova norma,introdotta dall'articolo 2, comma 5, del Dl 16/2012 convertito nella legge 44/2012, prevede invece che in caso di affitto, il reddito imponibile è pari al maggiore importo tra la rendita catastale rivalutata e il 65% del canone di locazione.

Per fortuna che questi figuri vogliono lo sviluppo dell'Italia, chi potrà sostenere le ingenti spese di mantenimento del patrimonio artistico culturale?

Stiamo sprofondando in un nuovo medioevo socio culturale.

Personalmente nel 2013 andrò a votare, e sceglierò chi mi darà garanzie di cambio di registro.

lunedì 7 maggio 2012

ottimizzazione della tassazione. 3 punto

Riprendo la conversazione con il mio amico Mosè.
Se l'obiettivo è ottimizzare la tassazione abbiamo 3 strade, nel caso di vendita di immobili residenziali

1. venditore persona fisica
possiamo comprare chiedendo l'applicazione del prezzo valore, ovvero dichiarando l'intero prezzo in atti, ma chiedendo che venga applicata la tassazione sul valore catastale, la tassazione è comunque bassa

2. venditore persona giuridica
bisogna vedere se il bene è bene merce (la società venditrice è una immobiliare o la società cotruttrice) allora si applica l'iva che è una partita di giro, oppure un immobile residenziale non strumentale e si applica l'imposta di registro. Se compriamo con una società immobiliare pura, possiamo chiedere l'applicazionedel registro all'1%

3. vendita all'asta
bisogna vedere se l'esecutato è una persona fisica, in quel caso non si applica il metodo del prezzo valore e effettivamente l'incidenza della tassa di registro è rilevante. Se invece siamo di fronte ad un fallimento o all'esecuzione di un bene di una società allora ricadiamo nel regime iva e non abbiamo problemi.

Mi preme di evidenziare che comunque la scelta società / bene diretto debba essere fatta in base ad altre considerazioni molto più importanti della tassazione. e ne parleremo sicuramente più diffusamente.

Inoltre altro aspetto importante, è che nella fase attuale di mercato si possono trovare migliori opportunità fuori dalle aste. Le aste possono essere grandi opportunità in fase di mercato crescente , ora scontano perizie troppo alte.

domenica 6 maggio 2012

siti per annunci

è uno strumento importante

metto qui la mia directory di siti

presto aggiungerò altri siti e commenti.

www.ecasa.it
www.casaclick.it
annunci gratuiti La Repubblica
www.subitocasa.it
www.subito.it
www.cercasicasa.it
http://annunci.quotidiano.net
www.corriereimmobiliare.com
www.affittocase.net
www.annuncigratuiti.it
www.secondamano.it
www.umbriacase.it
www.casa.it
http://case.undermoney.it/
www.mappare.com
www.babelecase.it
www.agenzieimmobiliari.eu
www.realesse.com
www.perugiacasa.it
www.vetrinaannunci.com
www.quotazioni.it
www.pescaraffari.it
www.secondamano.it
www.subito.it
http://www.vivastreet.alice.it/
http://annunci.kataweb.it
http://venezia.bakeca.it/
http://www.casaclick.it/
http://info.kijiji.it/itmapswf.htm
http://casa.newscrawler.it/
http://www.corriereimmobiliare.com/
http://roma.bakeca.it/
http://www.idealista.it

ancora sull'ottimizzazione della tassazione

Riprendo subito questo interessante post, perchè qualcuno mi sollecita spiegazioni sulla possibilità messa in atto dal primo amico che trada immobili acquisiti all'asta come prima casa.

Effettivamente comprare e vendere ripetutamente immobili come prima casa configura un comportamento elusivo che può essere sanzionato.
Quindi o si utilizzano altri strumenti (società di capitali , di persone o società semplici o anche trust), oppure non si può sempre comprare e vendere come prima casa.

Però quando si vende la prima casa si ottiene un credito da detrarre sull'imposta di registro di una nuova prima casa comprata entro un anno.

E questo indipendentemente dai controlli del notaio. (risposta all'amico pips)

inefficenza del mercato immobiliare

Oggi alcune aspettative dei proprietari sono false e non più realizzabili.
I venditori pensano ancora di poter alienare il proprio immobile a prezzi non più praticabili ed il perdurare di tali offerte sul mercato costituisce un forte disorientamento del consumatore alla ricerca dell’alloggio.

Viceversa, l’adeguamento dei prezzi ai valori correnti determinerebbe una rapida definizione delle trattative, in funzione di una domanda ancora sostenuta, velocizzando notevolmente anche i tempi di vendita.
 
Debbo però aggiungere che quanto ho scritto sopra va a vantaggio di chi vuole fare profitto nel mercato immobiliare.
Un mercato inefficente è la pacchia per chi vuole trarre profitto dalla compra vendita di immobili, perchè appunto consente di acquistare agevolmente a prezzi contenuti e avendo tempo e risorse di valorizzazione, si può rivendere con profitto il bene.

blog e blogspot


Pubblicherò sicuramente ancora, ma debbo anche studiare:



1. un metodo di comunicazione con le persone che leggono, per avvisare delle nuove pubblicazioni



2. una sistemazione organica degli argomenti,



3. la possibilità per il pubblico di un feed back



qualche amico mi ha suggerito di vedere anche altri host di blog come altervista

chissà quale si adatta meglio alle esigenze sopra riportate.

Sono rimasto sorpreso della quantità di persone che hanno visitato il blog questi giorni

ho avuto oltre 500 visualizzazioni.-

ottimizzare la tassazione 2° punto

Carissimo Mosè riprendo il post che avevamo lasciato in sospeso, porto avanti il discorso non per esaurire l'argomento, quanto per focalizzare un punto che mi sembra fondamentale.

Le tue considerazioni sono assolutamente esatte nel caso di acquisti all'asta, per un trading immobiliare di quel quel genere, può essere giusto intestare la casa come prima casa altrimenti le tasse di registro erodono il profitto.

In questi tempi di mercato particolarmente illiquido e volatile, devi piuttosto rivolgere la tua attenzione anche ad altri canali di acquisto. Gli immobili all'asta hanno valutazioni ora troppo alte, mentre il mercato è disorientato e il retail che deve vendere può mettere sul mercato immobili decisamente sottovalutati, basta saper scegliere.

Comunque ti anticipo che una immobiliare pura oltre che per ottimizzare la tassazione (può pagare anche l'1% di tassa di registro in alcune condizioni) è utilissima per una opportuna separazione tra attività di investimento e patrimonio familiare.

Tutti questi argomenti meritano opportuni approfondimenti.

giovedì 3 maggio 2012

aggiungo la terza lezione del trading immobiliare
la metto qui e come commento alla prima pagina

spero presto di dare un profilo organico al blog



vantaggi e svantaggi dei mercati immobiliari e finanziari

gli immobili presentano rispetto alle obbligazioni due vantaggi e uno svantaggio
1. gli immobili recuperano l'inflazione
2. la casa non fallisce

e uno svantaggio

1. il mercato immobiliare è molto meno liquido dei mercati mobiliari
si fatica fisicamente per vendere altro che il click sul mouse davanti al TOL, ma questo ha anche dei vantaggi come operatori del settore si trae profitto dall'estrema inefficienza del mercato (compri bene e vendi meglio) e personalmente, soprattutto quando ero giovane sui trenta, trovavo molto interessante la socializzazione alla quale ti costringe far vedere l'immobile e negoziarlo


proprietà e possesso

Stasera sempre senza organicità, ma spero presto di spostare su un blog migliore (mi è stato consigliato altervista.org, oppure alla fine mi attrezzo e compro un dominio) parlo di proprietà e possesso, per sollecitare l'attenzione a non cedere mai il possesso in occasione del preliminare.

Dei beni immobili e di quelli mobili registrati (autovetture, navi ed aereomobili) si è proprietari perchè è trascritto un titolo di proprietà alla conservatoria delle ipoteche per i beni immobili.
Tuttavia il possesso del bene può essere di un'altra persona.

Può succedere a volte, in caso di vendita, che l'acquirente chiede di essere immesso in possesso del bene fino a che non si rogita e salda il prezzo. La scusa più comune è che vuole fare i lavori.

Ebbene bisogna sempre rifiutare se l'acquirente aziona una controversia legale, con una modesta caparra può usufruire del bene senza averlo finito di pagare, avendone leggittimamente il possesso perchè concesso dal venditore. E i tempi della giustizia sono molto lunghi.
Inoltre se fa dei lavori, il povero vednitore rischia di dover rispondere di tutti gli illeciti commessi dal potenziale acquirente.

Quindi rogito e poi possesso, così si ha anche il vantaggio di riscuotere prima.

Ha una particolare valenza il detto pochi maledetti e subito.

mercoledì 2 maggio 2012

proposta irrevocabile di acquisto - trucchi

Aggiungo questo post specifico per rispondere alla richiesta di un amico, in attesa di una trattazione più completa. Infatti in questa sezione del blog vorrei riportare come su uno zibaldone alcuni spunti di riflessione che poi magari potranno trovare più completo ed organico inquadramento in altre sezioni.

Allora estrema attenzione nella firma di una proposta irrevocabile di acquisto perchè se accettata divenda un contratto preliminare di acquisto.

Vorrei sollecitare l'attenzione che a volte come data di scadenza la modulistica predisposta dalle agenzie hanno una data da scrivere a penna, salvo poi scoprire ad una più attenta lettura che la scadenza viene posta a 15 o addirittura 30 giorni dalla data che credevamo termine entro il quale avere una risposta definitiva sulla proposta.

E' importante ceh la scadenza sia estremamente ravvicinata, altrimenti il venditore potrebbe innescare, a volte con la complicità di una agenzia compiacente, una gara al rialzo tra più acquirenti senza rischiare di perdere la conclusione dell'affare.

metodi di valutazione immobiliare

metodi di valutazione

Per stimare correttamente il valore dei beni che vogliamo comprare e vendere, in assenza di un book dove si forma il prezzo, abbiamo due strade:

1. metodo comparativo
si prende a misura un parametro generalmente il mq (ma anche al limite il vano) e si considera il valore a mq di immobili simili nella zona di quello sottoposto a stima, e lo si moltiplica per i mq dell'immobile che ci interessa
2. capitalizzazione del reddito
Si valuta il prezzo di affitto che si può ottenere dal nostro immobile e lo si divide per un tasso di interesse congruo, il risultato è il valore dell'immobile, Questo ci spiega anche perchè i valori degli immobili sono saliti con la discesa degli interessi.

Si utilizza l'uno o l'altro a seconda del mercato e del bene che vogliamo stimare, i risultati posso essere un pò diversi, il metodo comparativo da valori maggiori in mercati in crescita e per immobili di valore elevato. E' più corretto utilizzare il metodo reddituale per immobili che invece non hanno grande attrattiva, ma vengono acquistati per lucrare un reddito.



un esempio pratico sulla capitalizzazione del reddito
un immobile a Perugia rende se affittato da 250 a 300 € a camera singola.
Prudenzialmente assumo il limite inferiore del range e debbo valutare un appartamento con due camere e servizi (compresa la zona giorno quella non l'affitto).
l'affitto è quindi di 2* 250 = 500 € /mese ovvero 12*500 = 6.000 €/anno

ora per valutare l'immobile debbo considerare un rendimento più alto del risk free dei tds che attualmente stanno intorno al 1% anche perchè affittare un immobile non è una sine cura ma un vero e proprio lavoro con i conduttori che rompono le OO al povero locatore (non mi funziona l'antenna, il lavandino si è otturato ... )

ipotizzo un rendimento del 5% che remunera sufficentemente il capitale
quindi se R=I*C dove R è il rendimento (6.000 €/anno abbiamo detto)
I il saggio di interesse (5%)
C il capitale

è facile calcolare il capitale C=R/I =6000/0,05= 120.000 €

questa valutazione fa poi corretta se ad esempio metti più lavoro e sei disposta ad affittare direttamente la casa facendo le visite con i potenziali conduttori invece di affidarti ad una agenzia che percepisce una provvigione dall'affittuario (una mensilità) e quindi riesci ad aumentare il ricavo se il conduttore risparmia (è disponibile a pagare qualcosa di più) oppure se l'immobile è luminoso, con posto auto, o ben arredato e ristrutturato.

si deve tener conto poi della tassazione del reddito che varia da locatore a locatore, tra l'altro si sta introducendo la cedolare secca ma qui il discorso va avanti lo dovremo riprendere in puntate successive.







il metodo di valutazione che ho illustrato qui fa capire come il prezzo delle case come quello delle obbligazioni sia correlato ai tassi correnti

metodi di valutazione immobiliare

metodi di valutazione

Per stimare correttamente il valore dei beni che vogliamo comprare e vendere, in assenza di un book dove si forma il prezzo, abbiamo due strade:

1. metodo comparativo
si prende a misura un parametro generalmente il mq (ma anche al limite il vano) e si considera il valore a mq di immobili simili nella zona di quello sottoposto a stima, e lo si moltiplica per i mq dell'immobile che ci interessa
2. capitalizzazione del reddito
Si valuta il prezzo di affitto che si può ottenere dal nostro immobile e lo si divide per un tasso di interesse congruo, il risultato è il valore dell'immobile, Questo ci spiega anche perchè i valori degli immobili sono saliti con la discesa degli interessi.

Si utilizza l'uno o l'altro a seconda del mercato e del bene che vogliamo stimare, i risultati posso essere un pò diversi, il metodo comparativo da valori maggiori in mercati in crescita e per immobili di valore elevato. E' più corretto utilizzare il metodo reddituale per immobili che invece non hanno grande attrattiva, ma vengono acquistati per lucrare un reddito.


un esempio pratico sulla capitalizzazione del reddito
un immobile a Perugia rende se affittato da 250 a 300 € a camera singola.
Prudenzialmente assumo il limite inferiore del range e debbo valutare un appartamento con due camere e servizi (compresa la zona giorno quella non l'affitto).
l'affitto è quindi di 2* 250 = 500 € /mese ovvero 12*500 = 6.000 €/anno

ora per valutare l'immobile debbo considerare un rendimento più alto del risk free dei tds che attualmente stanno intorno al 1% anche perchè affittare un immobile non è una sine cura ma un vero e proprio lavoro con i conduttori che rompono le OO al povero locatore (non mi funziona l'antenna, il lavandino si è otturato ... )

ipotizzo un rendimento del 5% che remunera sufficentemente il capitale
quindi se R=I*C dove R è il rendimento (6.000 €/anno abbiamo detto)
I il saggio di interesse (5%)
C il capitale

è facile calcolare il capitale C=R/I =6000/0,05= 120.000 €

questa valutazione fa poi corretta se ad esempio metti più lavoro e sei disposta ad affittare direttamente la casa facendo le visite con i potenziali conduttori invece di affidarti ad una agenzia che percepisce una provvigione dall'affittuario (una mensilità) e quindi riesci ad aumentare il ricavo se il conduttore risparmia (è disponibile a pagare qualcosa di più) oppure se l'immobile è luminoso, con posto auto, o ben arredato e ristrutturato.

si deve tener conto poi della tassazione del reddito che varia da locatore a locatore, tra l'altro si sta introducendo la cedolare secca ma qui il discorso va avanti lo dovremo riprendere in puntate successive.





il metodo di valutazione che ho illustrato qui ti fa capire come il prezzo delle case come quello delle obbligazioni sia correlato ai tassi correnti